Mirra e incenso sono oleoresine estratte da alcuni alberi originari del Medio Oriente e dell’Africa. Si trovano in commercio sotto diverse forme ( bastoncini, polveri, grani, oli essenziali ecc…) Aldilà delle loro molte proprietà e utilizzi sul piano pratico ( forse la più banale è quella di allontanare gli insetti …) ciò che le rende impareggiabili, a parere mio, è la capacità di rilassare i pensieri, ridurre la tensione e lo stress energetico, distendere la mente e creare una disposizione d’animo più aperta verso gli altri e il tutto di cui facciamo parte. I chakra superiori beneficiano di questi effetti, non appena entriamo a contatto con questi aromi.
Mirra e Incenso sono elementi che già al primo approccio preannunciano un’esperienza particolare. Tenere tra le mani un grano di queste resine, dà la sensazione di toccare una pietra preziosa. Il loro colore che varia dal rosso mattone al giallo paglierino, passando per molte sfumature di arancio, attiva l’energia dei primi tre chakra. Il profumo comincia a farsi sentire con le sue note più “stabili” anche a freddo.
I lori nomi: Mirra e Incenso, evocano ricordi legati al mondo della spiritualità, a partire dai doni dei Re Magi, passando per gli imbalsamatori egizi, fino all'immagine delle chiese e dei templi orientali immersi in piccole colonnine di fumo.
Accendere qualche grano di queste resine è dare vita ad un rituale. Già, perché a differenza dei diffusori con gli oli essenziali o delle candele profumate, mirra e incenso sono difficilmente attori che rimangono sullo sfondo. È davvero un’ardua impresa non focalizzarsi sul loro protagonismo. Il loro profumo entra in connessione immediata con una parte di noi che si arrende al loro richiamo. Il pensiero si fa da parte per qualche fugace secondo iniziale. Il naso riconosce elementi che potremo razionalizzare, volendo, più tardi, ma per un breve momento siamo nella dimensione delle emozioni, del ricordo, dell’evocazione.
Per chi medita o prega, questi aromi sono un lasciapassare per una dimensione più intima e spirituale.
QUALI SCEGLIERE E COME USARLI
Trovo che la versione migliore della Mirra e dell’incenso siano i grani. In alcuni casi, infatti, i bastoncini ( specie se non di altissima qualità) possono contenere additivi e coloranti di cui sarebbe meglio fare a meno. Quindi seppur meno pratico, bruciare i grani, dà maggior garanzie.
Con un accendino riscaldare per qualche secondo la base di un carboncino per incensi in grani ( è il dischetto nero nella foto). Non appena la base emette le prime scintille rossastre, appoggiare il dischetto su un piattino riempito con la sabbia. A quel punto il dischetto inizia a bruciare lentamente per circa mezz'ora e facendo attenzione a non toccarlo, si mette qualche grano di incenso o di mirra al suo centro, sulla parte concava. Il profumo si diffonderà molto velocemente.
PRECAUZIONI
Alcune semplici e intuitive precauzioni d’uso:
- Il carboncino è incandescente. Non va toccato durante l’utilizzo e per sicurezza nemmeno dopo che si sarà spento, prima che sia trascorso un tempo adeguato.
- La stanza in cui far bruciare i grani deve essere sufficientemente grande e areata
- Il piattino o il contenitore usato deve essere riempito di sabbia, o comunque deve essere di un materiale idoneo a sopportare elevate temperature
- Ponete il piattino in posizioni non accessibili a bambini o animali domestici
- Utilizzate solo resine di altissima qualità
- Assicuratevi preventivamente di non avere allergie a questi prodotti
F U O C O e A C Q U A
- S t u d i o O l i s t i c o - PADOVA
Professione disciplinata ai sensi della Legge 4/2013
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